Discussione:
Consigli per stranieri o per Italiani che non vivono in Italia al rientro nel Bel Paese
(troppo vecchio per rispondere)
Texas Longhorns
2011-06-01 13:05:29 UTC
Permalink
Sono ormai 12 anni che vivo negli USA, e di questi la maggior parte passati
in Texas, uno stato che certamente si contraddistingue per la gentilezza
delle persone nei confronti di stranieri e out of towners. In Texas, e in
generale negli USA, infatti e' normale salutarsi con sconosciuti che si
incrociano per strada, essere salutati dai vicini e accolti in un nuovo
neighborood con un house warming party, e spesso mi capita di conversare con
persone amichevoli in fila al superpercato, sui mezzi pubblici, etc per non
parlare ovviamente di locali notturni. Le persone sono cortesi anche alla
guida e il clacson lo si usa davvero solo per segnare un imminente pericolo.

Tornare in Italia e' sempre uno shock. Tra tutti i piu' di 30 Paesi che ho
visitato, solo la Francia raggiunge pari livello di maleducazione e egoismo
nel modo di vivere da parte della maggioranza della gente. Perche' tutto
questo? Cosa rende gli Italiani cosi maleducati e a pensare solo a loro
stessi? E' la cultura, lo stile di vita?

Questa e' una lista di suggerimenti che ho steso per altri Italiani che
mancano dall'Italia da parecchi anni, a Italoamericani che in Italia non
sono mai stati, e agli stranieri in generale per potersi subito immergere
nella cultura locale.

1. Non salutate mai un qualsiasi estraneo che passi per la strada.

2. Non dite "grazie" o "prego". Se per un caso un impiegato a un
supermercato o in ufficio pubblico vi dicesse "grazie", ignoratelo, perche'
tanto non lo fa con sincerita'. E' solo parte della routine a cui e' stato
abituato.

3. Non guardate negli occhi nessuno per piu' di una frazione di
secondo. Qualcuno vi direbbe di non farlo per niente. Io spesso lo faccio
brevemente per non piu' di due secondi. Questo mi posiziona tre deviazioni
standard sopra la media della scala della cordialita' in Italia.

4. Siate imbronciati. Se le persone non intravedono in voi un sorriso,
non si sentiranno in dovere di farvelo passare.

5. Non abbiate timore di affittare una macchina. Nonostante le storie
d'orrore sugli Italiani alla guida di cui avete tutti sentito parlare, la
verita' e' che sarete al sicuro, basta che rimaniate all'interno del
parcheggio del car rental. Se decidete di andare oltre, lo fate a vostro
rischio e pericolo.

6. Nel caso decideste di immetervi nel traffico Italiano, queste sono
alcune regole da tenere bene in mente:

a. Non fermatevi MAI a un giallo a meno che vogliate essere "inculati"

b. Lo stesso dicasi per un rosso

c. Infatti, come regola generale, mai fermarsi!

d. In Italia, segnalare una svolta o cambiamento di corsia, e'
considerato un segno di debolezza

e. Non azzardatevi mai a fare un sorpasso. In qualsiasi momento il
guidatore davanti a voi potrebbe cambiare corsia improvvisamente e senza
preavviso.

7. Parcheggio. In Italia e' accettabile parcheggiare piu' o meno
ovunque, inclusi marciapiede, giardini, e pedoni dal passo lento. Esistono
anche alcuni parcheggi a pagamento. Sono generalmete segnalati da linee di
colore blu. Per pagare e' bene munirsi di appositi contrassegni tipo gratta
e vinci i quali pero' sono difficilmente trovabili nei paraggi come lo e' l'acqua
nel deserto. E' necessraio esibirne almeno 10 sul cruscotto per poter
rimanere tutto il giorno.

8. Al ristorante. Entrate e non soprendetevi se nessuno vi accoglie.
La vostra improvviza presenza puo' infatti suscitare fastidio nel cameriere
che passa. Una volta seduti dovrete chiedere il menu, piu' di uno nel caso
non vogliate leggere da lo stesso in 3-4 persone. Il cameriere verra' poi
ancora una volta al tavolo per prendere le ordinazioni (bere e mangiare
insieme) ma senza probabilmente avervi dato il tempo necessario a scegliere.
O se no, potrebbe anche non tornare finche non lo chiamate con segnali di
fumo. Dopo di che, il cameriere ritornera' solo per servire i piatti che
nella normalita' arriveranno in tempistiche differenti e senza che il
cameriere si ricordi a chi vada un piatto piuttosto che un altro, quindi con
un bel "Di chi e' questo?". Al termine del pasto, vi ritroverete
abbandonati a voi stessi a meno che nuovamente con segnali di fumo, facciate
presente che volete il conto.

9. Vita notturna. Corso Como a Milano vanta alcuni dei locali piu'
esclusivi d'Italia, dove 30-35enni supertrendy (o eurotrash a seconda dei
gusti) si ritrovano a sentire musica a volume abbastanza alto da liquefare
materia grigia mentre sorgeggiano cocktail da 15 euro l'uno, ma vivono
ancora a casa con la mamma. Vi piace l'idea? Allora spostatevi verso Corso
Sempione, dove amichevoli buttafuori vi acoglieranno in un locale che di
nome fa Just Cavalli, ammesso che abbiate un quoziente fisico pari a quello
di Scarlett Johansson o piu' alto. Se siete per caso ragazze normali, o
ancora peggio ragazzi che non conoscano "qualcuno di importante", e'
possibile che dobbiate attendere fuori nella cosidetta "fila delle persone
brutte" fino a che a) il buttafuori decide che siete stati abbastanza
umiliati o b)Pasqua, l'evento dei due che viene piu' tardi.

10. Non riusciste proprio a entrare in uno di questi locali di prima
classe, spostatevi verso uno di quelli in zona Brera tipo Radeski o Good
Fellas. Qui potrete sorseggiare cocktail alla piu' modica cifra di solo 10
Euro, in piedi, in tutta la comodita' del marciapiede davanti al locale. Mi
raccomando non dimenticate la regola di non guardare nessun sconosciuto
negli occhi piu' di due secondi, non vorreste mica correre il rischio di
dovervi trovare a far conoscenza con uno sconosciuto/a che si trovi nello
stesso locale o peggio ancora essere umiliati ulteriormente per aver pensato
di fare amicizia.

Sono convinto che con queste 10 regole ben in mente, la vostra permanenza in
Italia sara' bellissima. In bocca al lupo!
Shuren
2011-06-01 13:09:44 UTC
Permalink
Post by Texas Longhorns
Sono ormai 12 anni che vivo negli USA
Un record per le cavie da laboratorio
Ale78
2011-06-01 13:25:32 UTC
Permalink
Post by Texas Longhorns
Sono ormai 12 anni che vivo negli USA
Che non ti venga l'idea di ritornare in Italia, per carità!
Tile
2011-06-01 14:08:10 UTC
Permalink
Post by Texas Longhorns
Sono ormai 12 anni che vivo negli USA, e di questi la maggior parte
passati in Texas, uno stato che certamente si contraddistingue per la
gentilezza delle persone nei confronti di stranieri e out of towners. In
Texas,
e in generale negli USA, infatti e' normale salutarsi con sconosciuti
che si incrociano per strada, essere salutati dai vicini e accolti in
un nuovo neighborood con un house warming party, e spesso mi capita
di conversare con persone amichevoli in fila al superpercato, sui
mezzi pubblici, etc per non parlare ovviamente di locali notturni. Le
persone sono cortesi anche alla guida e il clacson lo si usa davvero solo
per segnare un imminente
pericolo.
Tornare in Italia e' sempre uno shock. Tra tutti i piu' di 30 Paesi
che ho visitato, solo la Francia raggiunge pari livello di
maleducazione e egoismo nel modo di vivere da parte della maggioranza
della gente. Perche'
tutto questo? Cosa rende gli Italiani cosi maleducati e a pensare
solo a loro stessi? E' la cultura, lo stile di vita?
Questa e' una lista di suggerimenti che ho steso per altri Italiani
che mancano dall'Italia da parecchi anni, a Italoamericani che in Italia
non sono mai stati, e agli stranieri in generale per potersi subito
immergere nella cultura locale.
1. Non salutate mai un qualsiasi estraneo che passi per la strada.
2. Non dite "grazie" o "prego". Se per un caso un impiegato a un
supermercato o in ufficio pubblico vi dicesse "grazie", ignoratelo,
perche' tanto non lo fa con sincerita'. E' solo parte della routine a
cui e' stato abituato.
3. Non guardate negli occhi nessuno per piu' di una frazione di
secondo. Qualcuno vi direbbe di non farlo per niente. Io spesso lo
faccio brevemente per non piu' di due secondi. Questo mi posiziona
tre deviazioni standard sopra la media della scala della cordialita'
in Italia.
4. Siate imbronciati. Se le persone non intravedono in voi un
sorriso, non si sentiranno in dovere di farvelo passare.
5. Non abbiate timore di affittare una macchina. Nonostante le
storie d'orrore sugli Italiani alla guida di cui avete tutti sentito
parlare, la verita' e' che sarete al sicuro, basta che rimaniate
all'interno del parcheggio del car rental. Se decidete di andare oltre, lo
fate a
vostro rischio e pericolo.
6. Nel caso decideste di immetervi nel traffico Italiano,
a. Non fermatevi MAI a un giallo a meno che vogliate essere "inculati"
b. Lo stesso dicasi per un rosso
c. Infatti, come regola generale, mai fermarsi!
d. In Italia, segnalare una svolta o cambiamento di corsia, e'
considerato un segno di debolezza
e. Non azzardatevi mai a fare un sorpasso. In qualsiasi momento
il guidatore davanti a voi potrebbe cambiare corsia improvvisamente e
senza preavviso.
7. Parcheggio. In Italia e' accettabile parcheggiare piu' o meno
ovunque, inclusi marciapiede, giardini, e pedoni dal passo lento. Esistono
anche alcuni parcheggi a pagamento. Sono generalmete
segnalati da linee di colore blu. Per pagare e' bene munirsi di
appositi contrassegni tipo gratta e vinci i quali pero' sono difficilmente
trovabili nei paraggi come
lo e' l'acqua nel deserto. E' necessraio esibirne almeno 10 sul
cruscotto per poter rimanere tutto il giorno.
8. Al ristorante. Entrate e non soprendetevi se nessuno vi
accoglie. La vostra improvviza presenza puo' infatti suscitare fastidio
nel
cameriere che passa. Una volta seduti dovrete chiedere il menu, piu' di
uno nel
caso non vogliate leggere da lo stesso in 3-4 persone. Il cameriere verra'
poi ancora una volta al tavolo per prendere le ordinazioni (bere e
mangiare insieme) ma senza probabilmente avervi dato il tempo necessario a
scegliere. O se no, potrebbe anche non tornare finche non lo chiamate con
segnali di fumo. Dopo di che, il cameriere ritornera' solo per servire i
piatti
che nella normalita' arriveranno in tempistiche differenti e senza che il
cameriere si ricordi a chi vada un piatto piuttosto che un altro,
quindi con un bel "Di chi e' questo?". Al termine del pasto, vi
ritroverete
abbandonati a voi stessi a meno che nuovamente con segnali di fumo,
facciate presente che volete il conto.
9. Vita notturna. Corso Como a Milano vanta alcuni dei locali
piu' esclusivi d'Italia, dove 30-35enni supertrendy (o eurotrash a
seconda dei gusti) si ritrovano a sentire musica a volume abbastanza alto
da
liquefare materia grigia mentre sorgeggiano cocktail da 15 euro
l'uno, ma vivono ancora a casa con la mamma. Vi piace l'idea? Allora
spostatevi verso
Corso Sempione, dove amichevoli buttafuori vi acoglieranno in un
locale che di nome fa Just Cavalli, ammesso che abbiate un quoziente
fisico pari a
quello di Scarlett Johansson o piu' alto. Se siete per caso ragazze
normali,
o ancora peggio ragazzi che non conoscano "qualcuno di importante", e'
possibile che dobbiate attendere fuori nella cosidetta "fila delle
persone brutte" fino a che a) il buttafuori decide che siete stati
abbastanza umiliati o b)Pasqua, l'evento dei due che viene piu' tardi.
10. Non riusciste proprio a entrare in uno di questi locali di prima
classe, spostatevi verso uno di quelli in zona Brera tipo Radeski o
Good Fellas. Qui potrete sorseggiare cocktail alla piu' modica cifra di
solo 10 Euro, in piedi, in tutta la comodita' del marciapiede davanti al
locale. Mi raccomando non dimenticate la regola di non guardare
nessun sconosciuto negli occhi piu' di due secondi, non vorreste mica
correre il rischio
di dovervi trovare a far conoscenza con uno sconosciuto/a che si trovi
nello stesso locale o peggio ancora essere umiliati ulteriormente per
aver pensato di fare amicizia.
Sono convinto che con queste 10 regole ben in mente, la vostra
permanenza in Italia sara' bellissima. In bocca al lupo!
da quello che so... per mia esperienza personale

non vivrei negli USA nemmeno un minuto..

poi se uno si basa sui film che si vedono in Italia..
andrebbe in giro armato negli USA.

2 cose di tutte le mie impressioni..

negli USA la gente e' pronta a tutto anche per pochi spiccioli

l'egoismo e la latente violenza nei rapporti umani.
( io sono stato solo in grandi citta')

In ogni caso, ti posso dire che nei miei viaggi aerei evito gli USA come la
peste. magari spendo di piu', ma negli USA non ci passo.

per quanto riguarda i rapporti di affari, ti posso dire che forse solo il
nostro Sud Italia batte gli USA per la mancanza di correttezza. ( pagamenti,
rispetto degli impegni, etcetcetc)

e' sufficiente poi considerare che :
negli USA la pensione uno se la paga ( o la contratta)
negli USA l'assitenza medica uno se la paga ( o la contratta)

negli USA non esiste la sicurezza del posto di lavoro..
nel senso che si assume e si licenzia senza problemi.

queste conquiste sociali sono tipiche di un Paese civile..
l'Italia e' ancora a mezza strada.. non siamo ancora ai livelli dei paesi
del Nord Europa..
ma gli USA forse sono ancora nelle zone piu' basse della classifica.
Texas Longhorns
2011-06-01 14:15:02 UTC
Permalink
Post by Tile
negli USA la pensione uno se la paga ( o la contratta)
negli USA l'assitenza medica uno se la paga ( o la contratta)
Invece in Italia la si paga (ad altri) tramite tasse esorbitanti. Contenti
voi ;-)
Post by Tile
negli USA non esiste la sicurezza del posto di lavoro..
nel senso che si assume e si licenzia senza problemi.
queste conquiste sociali sono tipiche di un Paese civile..
l'Italia e' ancora a mezza strada.. non siamo ancora ai livelli dei paesi
del Nord Europa..
ma gli USA forse sono ancora nelle zone piu' basse della classifica.
ROTFL, lo dici come un fattore negativo. Grazie a Dio per il Capitalismo!

La sicurezza del posto di lavoro e' l'idea piu' socialista che esista.
Infatti poi nessuno vuole assumere se non a contratto e a stipendi da fame.
Contenti voi ;-)
Texas Longhorns
2011-06-01 14:15:44 UTC
Permalink
Post by Tile
Post by Texas Longhorns
Sono ormai 12 anni che vivo negli USA, e di questi la maggior parte
passati in Texas, uno stato che certamente si contraddistingue per la
gentilezza delle persone nei confronti di stranieri e out of towners. In
Texas,
e in generale negli USA, infatti e' normale salutarsi con sconosciuti
che si incrociano per strada, essere salutati dai vicini e accolti in
un nuovo neighborood con un house warming party, e spesso mi capita
di conversare con persone amichevoli in fila al superpercato, sui
mezzi pubblici, etc per non parlare ovviamente di locali notturni. Le
persone sono cortesi anche alla guida e il clacson lo si usa davvero solo
per segnare un imminente
pericolo.
Tornare in Italia e' sempre uno shock. Tra tutti i piu' di 30 Paesi
che ho visitato, solo la Francia raggiunge pari livello di
maleducazione e egoismo nel modo di vivere da parte della maggioranza
della gente. Perche'
tutto questo? Cosa rende gli Italiani cosi maleducati e a pensare
solo a loro stessi? E' la cultura, lo stile di vita?
Questa e' una lista di suggerimenti che ho steso per altri Italiani
che mancano dall'Italia da parecchi anni, a Italoamericani che in Italia
non sono mai stati, e agli stranieri in generale per potersi subito
immergere nella cultura locale.
1. Non salutate mai un qualsiasi estraneo che passi per la strada.
2. Non dite "grazie" o "prego". Se per un caso un impiegato a un
supermercato o in ufficio pubblico vi dicesse "grazie", ignoratelo,
perche' tanto non lo fa con sincerita'. E' solo parte della routine a
cui e' stato abituato.
3. Non guardate negli occhi nessuno per piu' di una frazione di
secondo. Qualcuno vi direbbe di non farlo per niente. Io spesso lo
faccio brevemente per non piu' di due secondi. Questo mi posiziona
tre deviazioni standard sopra la media della scala della cordialita'
in Italia.
4. Siate imbronciati. Se le persone non intravedono in voi un
sorriso, non si sentiranno in dovere di farvelo passare.
5. Non abbiate timore di affittare una macchina. Nonostante le
storie d'orrore sugli Italiani alla guida di cui avete tutti sentito
parlare, la verita' e' che sarete al sicuro, basta che rimaniate
all'interno del parcheggio del car rental. Se decidete di andare oltre,
lo fate a
vostro rischio e pericolo.
6. Nel caso decideste di immetervi nel traffico Italiano,
a. Non fermatevi MAI a un giallo a meno che vogliate essere "inculati"
b. Lo stesso dicasi per un rosso
c. Infatti, come regola generale, mai fermarsi!
d. In Italia, segnalare una svolta o cambiamento di corsia, e'
considerato un segno di debolezza
e. Non azzardatevi mai a fare un sorpasso. In qualsiasi momento
il guidatore davanti a voi potrebbe cambiare corsia improvvisamente e
senza preavviso.
7. Parcheggio. In Italia e' accettabile parcheggiare piu' o meno
ovunque, inclusi marciapiede, giardini, e pedoni dal passo lento.
Esistono anche alcuni parcheggi a pagamento. Sono generalmete
segnalati da linee di colore blu. Per pagare e' bene munirsi di
appositi contrassegni tipo gratta e vinci i quali pero' sono
difficilmente trovabili nei paraggi come
lo e' l'acqua nel deserto. E' necessraio esibirne almeno 10 sul
cruscotto per poter rimanere tutto il giorno.
8. Al ristorante. Entrate e non soprendetevi se nessuno vi
accoglie. La vostra improvviza presenza puo' infatti suscitare fastidio
nel
cameriere che passa. Una volta seduti dovrete chiedere il menu, piu' di
uno nel
caso non vogliate leggere da lo stesso in 3-4 persone. Il cameriere verra'
poi ancora una volta al tavolo per prendere le ordinazioni (bere e
mangiare insieme) ma senza probabilmente avervi dato il tempo necessario a
scegliere. O se no, potrebbe anche non tornare finche non lo chiamate con
segnali di fumo. Dopo di che, il cameriere ritornera' solo per servire i
piatti
che nella normalita' arriveranno in tempistiche differenti e senza che il
cameriere si ricordi a chi vada un piatto piuttosto che un altro,
quindi con un bel "Di chi e' questo?". Al termine del pasto, vi
ritroverete
abbandonati a voi stessi a meno che nuovamente con segnali di fumo,
facciate presente che volete il conto.
9. Vita notturna. Corso Como a Milano vanta alcuni dei locali
piu' esclusivi d'Italia, dove 30-35enni supertrendy (o eurotrash a
seconda dei gusti) si ritrovano a sentire musica a volume abbastanza alto
da
liquefare materia grigia mentre sorgeggiano cocktail da 15 euro
l'uno, ma vivono ancora a casa con la mamma. Vi piace l'idea? Allora
spostatevi verso
Corso Sempione, dove amichevoli buttafuori vi acoglieranno in un
locale che di nome fa Just Cavalli, ammesso che abbiate un quoziente
fisico pari a
quello di Scarlett Johansson o piu' alto. Se siete per caso ragazze
normali,
o ancora peggio ragazzi che non conoscano "qualcuno di importante", e'
possibile che dobbiate attendere fuori nella cosidetta "fila delle
persone brutte" fino a che a) il buttafuori decide che siete stati
abbastanza umiliati o b)Pasqua, l'evento dei due che viene piu' tardi.
10. Non riusciste proprio a entrare in uno di questi locali di prima
classe, spostatevi verso uno di quelli in zona Brera tipo Radeski o
Good Fellas. Qui potrete sorseggiare cocktail alla piu' modica cifra di
solo 10 Euro, in piedi, in tutta la comodita' del marciapiede davanti al
locale. Mi raccomando non dimenticate la regola di non guardare
nessun sconosciuto negli occhi piu' di due secondi, non vorreste mica
correre il rischio
di dovervi trovare a far conoscenza con uno sconosciuto/a che si trovi
nello stesso locale o peggio ancora essere umiliati ulteriormente per
aver pensato di fare amicizia.
Sono convinto che con queste 10 regole ben in mente, la vostra
permanenza in Italia sara' bellissima. In bocca al lupo!
da quello che so... per mia esperienza personale
non vivrei negli USA nemmeno un minuto..
poi se uno si basa sui film che si vedono in Italia..
andrebbe in giro armato negli USA.
2 cose di tutte le mie impressioni..
negli USA la gente e' pronta a tutto anche per pochi spiccioli
l'egoismo e la latente violenza nei rapporti umani.
( io sono stato solo in grandi citta')
In ogni caso, ti posso dire che nei miei viaggi aerei evito gli USA come
la peste. magari spendo di piu', ma negli USA non ci passo.
per quanto riguarda i rapporti di affari, ti posso dire che forse solo il
nostro Sud Italia batte gli USA per la mancanza di correttezza. (
pagamenti, rispetto degli impegni, etcetcetc)
negli USA la pensione uno se la paga ( o la contratta)
negli USA l'assitenza medica uno se la paga ( o la contratta)
negli USA non esiste la sicurezza del posto di lavoro..
nel senso che si assume e si licenzia senza problemi.
queste conquiste sociali sono tipiche di un Paese civile..
l'Italia e' ancora a mezza strada.. non siamo ancora ai livelli dei paesi
del Nord Europa..
ma gli USA forse sono ancora nelle zone piu' basse della classifica.
Texas Longhorns
2011-06-01 14:17:04 UTC
Permalink
Post by Tile
queste conquiste sociali sono tipiche di un Paese civile..
SOCIALISTA vorrai dire
Post by Tile
l'Italia e' ancora a mezza strada.. non siamo ancora ai livelli dei paesi
del Nord Europa..
ma gli USA forse sono ancora nelle zone piu' basse della classifica.
E meno male ;-)
Tile
2011-06-01 14:49:12 UTC
Permalink
Post by Texas Longhorns
Post by Tile
queste conquiste sociali sono tipiche di un Paese civile..
SOCIALISTA vorrai dire
Post by Tile
l'Italia e' ancora a mezza strada.. non siamo ancora ai livelli dei
paesi del Nord Europa..
ma gli USA forse sono ancora nelle zone piu' basse della classifica.
E meno male ;-)
per concludere

forse sai che in Texas c'e' una grande fabbrica di piastrelle italiana.
avendo lavorato per questa fabbrica ti posso dire che.

i salari sono da fame ( mi parlavano di 8.00 dollari/ora)

solo donne e messicani cercavano lavoro

poiche' i salari vengono pagati ogni sabato, mi dicevano anche che non
sapevano mai quanti operai potevano essere al lavoro la settimana dopo

un altro mio amico lavorava per una altra fabbrica italiana.

Mi diceva che era piantata in mezzo ai campi, lontana da qualsiasi cosa.

solo gente di colore.

unico svago : un solo bar a ca. 16 km di distanza, pieno di ubriachi.

se questa la chiami vita notturna..
Texas Longhorns
2011-06-01 14:51:45 UTC
Permalink
Post by Tile
Post by Texas Longhorns
Post by Tile
queste conquiste sociali sono tipiche di un Paese civile..
SOCIALISTA vorrai dire
Post by Tile
l'Italia e' ancora a mezza strada.. non siamo ancora ai livelli dei
paesi del Nord Europa..
ma gli USA forse sono ancora nelle zone piu' basse della classifica.
E meno male ;-)
per concludere
forse sai che in Texas c'e' una grande fabbrica di piastrelle italiana.
avendo lavorato per questa fabbrica ti posso dire che.
i salari sono da fame ( mi parlavano di 8.00 dollari/ora)
solo donne e messicani cercavano lavoro
poiche' i salari vengono pagati ogni sabato, mi dicevano anche che non
sapevano mai quanti operai potevano essere al lavoro la settimana dopo
un altro mio amico lavorava per una altra fabbrica italiana.
Mi diceva che era piantata in mezzo ai campi, lontana da qualsiasi cosa.
solo gente di colore.
unico svago : un solo bar a ca. 16 km di distanza, pieno di ubriachi.
se questa la chiami vita notturna..
A Houston, Dallas, Austin, o San Antonio o in un Paesino in mezzo al
niente?!?!?!?!
xkp
2011-06-07 13:53:26 UTC
Permalink
Post by Tile
se questa la chiami vita notturna..
non capisco perche' ti ostini a discutere con uno che sostiene che in
italia non ci si ferma con il rosso.
e' ovvio che e' un troll .
Texas Longhorns
2011-06-12 10:09:18 UTC
Permalink
Post by xkp
Post by Tile
se questa la chiami vita notturna..
non capisco perche' ti ostini a discutere con uno che sostiene che in
italia non ci si ferma con il rosso.
e' ovvio che e' un troll .
Get a sense of humor!
Felix
2011-06-01 20:33:54 UTC
Permalink
Post by Texas Longhorns
Sono ormai 12 anni che vivo negli USA
sai che c'è?

Non sono un fan dell'Italia, io stesso sto cercando di andarmene il più
in fretta possibile e spesso mi sorprendo dell'imbarbarimento dei modi
e della svogliatezza nel fare le cose che sempre più trovo in giro.

MA... c'è un grande MA.

E sai quale è? MA vai a cagare. Ed i motivi sono semplici:

1) certo l'italia non è grande come i tuoi figosi stati uniti, ma la
civiltà c'è anche qui perchè non è dappertutto così come vuoi far
credere;

2) il texas non sono tutti gli stati uniti, sai bene anche tu esserci
posti dove l'inciviltà, l'ignoranza, la dabbenaggine e l'incuria non
sono secondi neanche ai quartieri più degradati della provincia di
Napoli (e non è colpa degli italoamericani).

In sintesi: i luoghi comuni ficcateli dove non batte il sole, perché
l'elenco di quelli degli americani può diventare ugualmente, se non
più, lungo. Grazie.
--
Sicilia è nostra e non di Cosa Nostra!
Alfred Molon
2011-06-02 17:16:57 UTC
Permalink
In article <4de63917$0$18239$***@reader2.news.tin.it>, Texas
Longhorns says...
Post by Texas Longhorns
In Texas, e in
generale negli USA, infatti e' normale salutarsi con sconosciuti che si
incrociano per strada
Questo mi ricorda Crocodile Dundee, che quando va a New York, per strada
si leva il cappello e saluta tutti quelli che passano per
quell'affollatissimo marciapiede.
--
Alfred Molon
http://www.molon.de - Photos of Asia, Africa and Europe
Kappas
2011-06-02 21:11:17 UTC
Permalink
Post by Texas Longhorns
Sono ormai 12 anni che vivo negli USA
Mi pare di averla già sentita qualche anno fà, questa tireria
Ale78
2011-06-03 08:39:28 UTC
Permalink
Post by Kappas
Mi pare di averla già sentita qualche anno fà, questa tireria
Texas è un troll che solitamente frequenta gruppi sul calcio, e
manifesta la superiorità degli states in ogni cosa, anche quando deve
andare contro l'evidenza... a suo dire gli USA sono meglio dell'Italia
anche per cibo e calcio hihihihi
100% troll, made in USA. Anche se è un made in USA un po' farlocco,
potrebbe essere stato importato in Texas dall'Italia come
semilavorato :D
Kappas
2011-06-03 10:44:22 UTC
Permalink
Post by Ale78
Texas è un troll che solitamente frequenta gruppi sul calcio, e
manifesta la superiorità degli states in ogni cosa, anche quando deve
andare contro l'evidenza... a suo dire gli USA sono meglio dell'Italia
anche per cibo e calcio hihihihi
100% troll, made in USA. Anche se è un made in USA un po' farlocco,
Bene, lo lasciamo allora lì al suo amato Teksas. magari un giorno si
trova sotto il naso la canna di un ficile a pompa perchè la Polizia lo
ha fermato a 70 miglia su un rettilineo sterminato dove c'era il
limite di 65 miglia
Post by Ale78
potrebbe essere stato importato in Texas dall'Italia come
semilavorato :D
La prossima volta aggiungiamo, al semilavorato, un cetriolo in quel
posto, ben carico di batteri :)
EMILIO
2011-06-13 21:25:15 UTC
Permalink
Post by Texas Longhorns
Sono ormai 12 anni che vivo negli USA, e di questi la maggior parte
passati in Texas, uno stato che certamente si contraddistingue per la
gentilezza delle persone nei confronti di stranieri e out of towners. In
Texas, e in generale negli USA, infatti e' normale salutarsi con
sconosciuti che si incrociano per strada, essere salutati dai vicini e
accolti in un nuovo neighborood con un house warming party, e spesso mi
capita di conversare con persone amichevoli in fila al superpercato, sui
mezzi pubblici, etc per non parlare ovviamente di locali notturni. Le
persone sono cortesi anche alla guida e il clacson lo si usa davvero solo
per segnare un imminente pericolo.
Peccato che fondate la vs società in una terra che neppure vi appartiene,
alla faccia della statua
Texas Longhorns
2011-06-17 08:35:25 UTC
Permalink
Post by EMILIO
Post by Texas Longhorns
Sono ormai 12 anni che vivo negli USA, e di questi la maggior parte
passati in Texas, uno stato che certamente si contraddistingue per la
gentilezza delle persone nei confronti di stranieri e out of towners. In
Texas, e in generale negli USA, infatti e' normale salutarsi con
sconosciuti che si incrociano per strada, essere salutati dai vicini e
accolti in un nuovo neighborood con un house warming party, e spesso mi
capita di conversare con persone amichevoli in fila al superpercato, sui
mezzi pubblici, etc per non parlare ovviamente di locali notturni. Le
persone sono cortesi anche alla guida e il clacson lo si usa davvero solo
per segnare un imminente pericolo.
Peccato che fondate la vs società in una terra che neppure vi appartiene,
alla faccia della statua
Yawn...
aabou mohamed
2011-06-19 13:04:21 UTC
Permalink
Ciao,

dalla qualità dell'italiano con cui "bababababa" ha scritto il suo
messaggio, sembra più lui una persona di cui non fidarsi. A pelle mi
suona come concorrenza che magari cerca di tirare acqua al suo mulino.
O quantomeno prima di scrivere quel testo potrebbe informarsi meglio.

Ad ogni modo, poiché Mohamed è una persona squisita ed umile, mi sento
in diritto di riportare di nuovo il testo di un commento che ho già
fatto in un post precedente sul viaggio fatto da me e mia moglie. Le
foto su picasa, a meno di un folle lavoro di ritocco, confermano che
lo abbiamo fatto veramente.

Noi abbiamo fatto tutto fai-da-te (21 giorni), con autobus locali.

Solamente una parte abbiamo cambiato. Tramite il riad di Fes, siamo
entrati in contatto con una persona e suo figlio che hanno due
fuoristrada (conduzione familiare) con cui fanno anche il servizio di
autisti. Abbiamo noleggiato auto (Range rover) con autisti (babbo e
figlio) per 4 giorni. Da fes ci hanno portato fino a merzouga,
passando pure da casa loro, erfoud, per prendere un the. sul percorso
di 400 km varie fermate. In pratica eravamo noi a decidere dove andare
ed alloggiare...ma se lo rifacessi mi farei consigliare sempre da loro
(meglio delle blasonate guide che avevamo e che non posso menzionare,
ma sono quelle lì)

A Merzouga ci hanno portato in un albergo che organizzano loro tutta
l'uscita in cammello al deserto con cena e pernottamento ed acqua!!!)

Nei giorni successivi ci hanno portato a Gole del Todra, del Dades,
Ait Ben Haddou, un percorso tutto fuoristrada fino in cima
all'Atlante, valle delle rose ed altro ancora fino a Ourazazate.

Quella zona, diciamo a destra dell'atlante, con tutta la buona volontà
di incrociare tutti i possibili mezzi locali con orari etc, è servita
piuttosto male.

Con questa modalità abbiamo visto tutto quello che volevamo vedere
massimizzando il tempo.

E poi padre e figlio sono state persone squisite e con cui siamo
rimasti in contatto.

Essaouira da non perdersi. Ad avere tempo anche Safi più a nord (con
ritorno a Marrakech in "taxi grande", un'esperienza)

Se riuscite a guadagnare giorni...a noi Meknes è piaciuta molto. La
Medina non è caotica e soffocante come quella di Fes. Forse 1 giorno
intero ne vale la pena.

Se ti interessa, a questo indirizzo ho pubblicato le nostre foto di
viaggio: picasaweb.google.com/infsurfista/Marocco#. Dopo le foto delle
concerie a Fes, troverari fino alla fine una parte delle foto fatte
durante il giro in fuoristrada.

Ciao

Andrea

Loading...